Che cos'è la Mindfulness e come l'ho conosciuta?

Il termine buddista meditazione, tradotto in “Mindfulness”, nella cultura da cui origina è riferibile ad un concetto di “pienezza della coscienza” che per semplicità possiamo indicare con “consapevolezza”.
La più antica definizione di cosa sia lo stato di meditazione si trova nella prima sentenza degli Yoga Sutra di Patanjali, che risale al II° secolo a.C., in cui è scritto: yoga citti vritti nirodha, “la meditazione è l’interruzione volontaria della mente”.
La Mindfulness rimanda all’abilità di essere totalmente presenti nel momento presente e pienamente consapevoli di quello che ci accade, della natura delle nostre esperienze interne (mentali, fisiche ed emozionali) e di ciò che sperimentiamo.
Sono venuta a contatto con la meditazione per la prima volta quando ero un adolescente e praticavo Yoga, ma è solo negli ultimi anni che la pratico in modo costante come strumento di benessere e consapevolezza.
Nel 2017 cercavo una figura che insegnasse meditazione nella mia associazione, ma non trovavo nessuno che se ne volesse occupare nella zona, così presi ad informarmi su come imparare ad insegnare meditazione, avevo forse compreso che se nessuno lo faceva e se volevo un centro corpo-mente-spirito, avrei dovuto darmi da fare io stessa.
Così quell'anno mi avvisarono di un corso nei pressi di Lucca che mi avrebbe potuto aiutare in questo, ma ancora non era il momento nella mia vita di accedere a quell'esperienza.
Esattamente un anno dopo, ritrovandomi completamente in un'altra situazione di vita (avevo lasciato la mia relazione, cambiato casa, mio padre in ospedale e tanto altro), arrivò la chiamata di un'amica e collega che mi chiedeva di provare ad andare a quel corso, che avevo lasciato in sospeso l'anno precedente, e lì iniziò il mio percorso con la meditazione.
Ad oggi sono ancora in viaggio, come ognuno di noi lo è, ma aiuto le persone nel loro primo approccio a conoscere se stesse attraverso la meditazione e l'ascolto profondo del corpo e del respiro, faccio questo nei gruppi settimanali di mindfulness della mia associazione, in gruppi intensivi di mezza giornata o una giornata intera, in gruppi quindicinali con i bambini dell'associazione, ma anche in individuale ed online.
Sto studiando ad un Master di Neuropsicosomatica per portare queste pratiche all'interno delle sedute con i pazienti e nel 2019 dopo un ritiro intensivo di meditazione sulla guarigione del bambino interiore mi è stato dato un nuovo nome sanscrito come simbolo della mia rinascita, ovvero Padma, il cui significato è "fiore di loto".
Dico questo perchè, per me, intraprendere questo percorso personale è stato un profondo processo di morte e rinascita.
La più antica definizione di cosa sia lo stato di meditazione si trova nella prima sentenza degli Yoga Sutra di Patanjali, che risale al II° secolo a.C., in cui è scritto: yoga citti vritti nirodha, “la meditazione è l’interruzione volontaria della mente”.
La Mindfulness rimanda all’abilità di essere totalmente presenti nel momento presente e pienamente consapevoli di quello che ci accade, della natura delle nostre esperienze interne (mentali, fisiche ed emozionali) e di ciò che sperimentiamo.
Sono venuta a contatto con la meditazione per la prima volta quando ero un adolescente e praticavo Yoga, ma è solo negli ultimi anni che la pratico in modo costante come strumento di benessere e consapevolezza.
Nel 2017 cercavo una figura che insegnasse meditazione nella mia associazione, ma non trovavo nessuno che se ne volesse occupare nella zona, così presi ad informarmi su come imparare ad insegnare meditazione, avevo forse compreso che se nessuno lo faceva e se volevo un centro corpo-mente-spirito, avrei dovuto darmi da fare io stessa.
Così quell'anno mi avvisarono di un corso nei pressi di Lucca che mi avrebbe potuto aiutare in questo, ma ancora non era il momento nella mia vita di accedere a quell'esperienza.
Esattamente un anno dopo, ritrovandomi completamente in un'altra situazione di vita (avevo lasciato la mia relazione, cambiato casa, mio padre in ospedale e tanto altro), arrivò la chiamata di un'amica e collega che mi chiedeva di provare ad andare a quel corso, che avevo lasciato in sospeso l'anno precedente, e lì iniziò il mio percorso con la meditazione.
Ad oggi sono ancora in viaggio, come ognuno di noi lo è, ma aiuto le persone nel loro primo approccio a conoscere se stesse attraverso la meditazione e l'ascolto profondo del corpo e del respiro, faccio questo nei gruppi settimanali di mindfulness della mia associazione, in gruppi intensivi di mezza giornata o una giornata intera, in gruppi quindicinali con i bambini dell'associazione, ma anche in individuale ed online.
Sto studiando ad un Master di Neuropsicosomatica per portare queste pratiche all'interno delle sedute con i pazienti e nel 2019 dopo un ritiro intensivo di meditazione sulla guarigione del bambino interiore mi è stato dato un nuovo nome sanscrito come simbolo della mia rinascita, ovvero Padma, il cui significato è "fiore di loto".
Dico questo perchè, per me, intraprendere questo percorso personale è stato un profondo processo di morte e rinascita.
Che tipo di meditazioni
Progetto GaiaIl Progetto Gaia è un programma di educazione alla consapevolezza (Mindfulness) e al benessere psicofisico, sviluppato in Italia dal Villaggio Globale di Bagni di Lucca, in cui mi sono formata, per rispondere alle necessità educative di una società sempre più globale, espresse nelle linee educative internazionali del DESS il “Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile”.
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Mindfulness PsicosomaticaPratiche psicocorporee individuali quali la Mindfulness Psicosomatica ed il Body Scan Psicosomatico, per sviluppare una maggiore consapevolezza corporea, energetica, emotiva e psicologica, con il fine di svolgere un percorso di crescita personale ed alleviare i blocchi psicosomatici, che non ci permettono una vita coerente con la nostra essenza più profonda, il nostro Sè.
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Meditazioni attiveLe tecniche attive stimolano il sistema simpatico attraverso l'attività fisica-energetica (fase attiva), facilitando il successivo stato di spontaneo rilassamento parasimpatico (fase passiva). In questa fase spesso utilizzo le tecniche attive di meditazione energetica, tai c'i di tipo yang, kum nye, associate alla bioenergetica per rinvigorire la forza somatica, e le tecniche di meditazione di Osho.
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Dove?Presso l'Associazione Sportiva e Culturale Tra Cielo e Terra di Fidenza.
Via Berenini, 56 - 43036 Fidenza (PR) |
Dott.ssa Sara Moruzzi, Psicoterapeuta e Facilitatrice di Mindfulness
Numero iscrizione Albo Professionale Emilia-Romagna: 8166
Via Berenini, 56 - Fidenza (PR)
Cell. 3477831982
Email: [email protected] - P.I. 02745560348
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