"Mamme Connesse"
Informazioni virtuali per connessioni reali.
Dott.ssa Sara Moruzzi - Psicoterapeuta dello Sviluppo Umano
Dott.ssa Sara Moruzzi - Psicoterapeuta dello Sviluppo Umano
Di tutte le abitudini che gli adolescenti hanno assunto in questi anni di ingresso del digitale nei nostri stili di vita, c’è quella di leggere libri di moda tra teenager, ma anche grandi classici, consigli estivi dettati soprattutto dalla scuola. “Come? Non mi figlio”. Ed invece sì, spesso molte mamme non sono nemmeno a conoscenza del fatto che i figli leggano e leggano così assiduamente, poiché, con l’ingresso delle nuove tecnologie e di nuovi social, i genitori sono rimasti alla modalità classica della lettura, ovvero quella del prendere in mano un libro e sfogliarne le pagine, magari sotto l’ombrellone durante le proprie ferie estive. Eppure, sempre più librerie stanno riempiendo le proprie vetrine di libri con copertine fluorescenti, che hanno come autore uno pseudonimo. Vi siete mai chiesti di cosa si tratti? Come i ragazzi leggono nel 2016. Molte ragazze, che seguo sia in studio, sia per i servizi sociosanitari della mia cittadina, riferiscono di avere sul proprio smartphone un’app per la lettura, come ad esempio Wattpad. Questo social permette a chiunque si iscriva, di poter leggere storie scritte da coetanei in tutto il mondo e di poter, a propria volta, scrivere un racconto, che è possibile visualizzare sul proprio profilo. Le storie sono suddivise per categorie che vanno dalle fanfiction, dove le storie comprendono personaggi famosi, al genere giallo, horror, storico, ecc. Già diversi romanzi, prima pubblicati su questo social, poi venduti da case editrici, sono divenuti best seller non solo nelle nazioni degli autori, come successo alla diciassettenne Cristina Chiperi in Italia con "My Dilemma is you", ma anche in tutto il mondo, così come è accaduto alla saga “After” e “Before” di Anna Todd, la scrittrice americana che aveva iniziato a produrre le proprie opere su Wattpad non più che ventiduenne, anche se è possibile iscriversi fin dai 13 anni. In alternativa alle letture per adolescenti, rimangono i grandi classici, anche in questo caso però, odiernamente i ragazzi preferiscono leggere con apparecchiature diverse, piuttosto dei libri cartacei, per esempio utilizzando Kindle, una specie di i-pad che però è collegato ad internet principalmente tramite Kindle Store, dove è necessario avere un profilo Amazon per acquistare e-book. Mamme non allarmatevi! Ci sono più di una nota positiva in questa vicenda, vediamo quali. 1. Con Kindle e Wattpad è stimato che molti più ragazzi sono invogliati a leggere, è vero che chi ha inventato queste tecnologie l’ha fatto per guadagnarci, ma per fortuna ha fatto qualcosa di utile e stimolante. Invogliare qualcuno a leggere è fondamentale perché la lettura apre la mente, permette ai ragazzi di imparare a mettersi nei panni degli altri e stimola la creatività Perché invoglia a leggere? a) Perché possono portare la lettura ovunque con loro e quindi se si trovano su una panchina della propria città, ad aspettare la solita amica ritardataria, hanno come trascorrere il tempo. b) Perché possono interagire tra coetanei durante le letture, commentando paragrafi delle storie e quindi creare community online, scambiarsi pensieri riguardanti un racconto e perfino conoscere l’autore del libro. 2. Chi vi dice che vostra figlia stia leggendo e non stia, invece, scrivendo a sua volta? Specie su Wattpad, la possibilità che hanno i ragazzi è anche quella di poter dare libero sfogo alla propria immaginazione ed imprimerla su web, pubblicando storie. Questa opportunità è di grande valore, poiché a prescindere dal fatto che la ragazza scriva un best seller, le permette di allenarsi nella scrittura, parlando di tematiche che piacciono a lei e la sua età, che perchè no, possono riguardare intrecci amorosi o problematiche passate durante l'adolescenza e non come se fosse un tema richiesto dal professore sulla geografia della Russia. Stimola capacità organizzative, poiché per scrivere una storia è necessario seguire una traccia mentale o schizzo che va da dove si vuol fare iniziare la storia, allo sviluppo, a dove si vuole che finisca, costruendo personaggi, situazioni, ecc. Stimola creatività e decision-making, quindi la capacità di prendere decisioni riguardanti il racconto, sia a livello di scrittura, cosa scrivere, come scrivere, sia a livello di “sponsorizzazione”, tenendo rapporti con altri utenti di modo che leggano la propria produzione, tenere contatti con le community perché parlino del proprio libro, ecc. Insomma, questo social rende attivi e produttivi e fa sognare i ragazzi, di poter essere un giorno degli scrittori, mettendosi in gioco e facendo leggere la propria storia per sapere se può piacere ad altri. 3. Kindle ha invece funzioni di dizionario, perciò permette di sottolineare frasi interessanti, di prendere appunti e di cercare parole che non si conoscono , aumentando così la conoscenza della lingua che si sta leggendo. 4. Sia su Kindle, che su Wattpad, i ragazzi possono trovare libri scritti in tutte le lingue del mondo, potendo così leggere sia in italiano, che scaricare libri per migliorare il proprio inglese, rimanendo nella piacevolezza della lettura, ma stimolando abilità utili per il futuro sia scolastico che lavorativo. 5. I contenuti di Wattpad sono attualmente tutti gratuiti, mentre quelli di Kindle, essendo di autori già conosciuti, sono alcuni gratuiti ed altri a pagamento, a seconda di quanto riportato da Kindle Store, applicazione da dove si scaricano gli e-book, direttamente tramite Amazon. Ad esempio, i grandi classici sono gratuiti, in una logica in cui la cultura di base dovrebbe essere accessibile a tutti, mentre altri costano dagli 0.99 centesimi ai 2.99, per poi passare a libri più recenti, di cui i prezzi rimangono comunque più contenuti rispetto al libro cartaceo, dando la possibilità sia ai più abbienti che a coloro con meno disponibilità economica di potervi accedere. Avete notato anche voi che lo stile di vita dei vostri figli, con l’ingrasso del digitale, sta cambiando? Che cambiamenti avete notato? Rimanete Connessi! Sono Sara Moruzzi, Psicologa presso studio privato, specializzanda in servizi sociosanitari del territorio di Parma ed autrice del blog "Mamme Connesse". Da oltre 3 anni aiuto genitori e figli a sviluppare strategie educative affettive e relazionali, sostenendo gli uni nel ruolo genitoriale e gli altri nel loro percorso di crescita. Credo fortemente nella costruzione di una buona relazione tra persona e professionista e ritengo che questa sia la vera matrice del cambiamento, al di là di qualsiasi diagnosi.
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